Come richiedere piccoli prestiti per far fronte alle spese di tutti i giorni

Hai bisogno di sapere come richiedere piccoli prestiti per poter utilizzare la liquidità erogata nelle spese giornaliere? La soluzione in questione ti agevolerà nella velocità di erogazione di questa tipologia di finanziamento a patto che tu abbia i requisiti richiesti.

Le banche o gli enti di credito sarebbero propensi a concederti mini finanziamenti anche nel giro di 48 ore, purché gli dimostri della tua capacità di estinguere il debito. In questa guida ti elencheremo la documentazione di cui dovrai disporre per poter richiedere i piccoli prestiti velocemente.

I piccoli prestiti veloci sono richiedibili senza garanzie?

A maggior ragione che si tratta di piccoli prestiti veloci, non esiste che una banca ti conceda o eroghi liquidità senza che tu non gli dimostri di avere delle garanzie. Così come per ogni finanziamento ecco la documentazione che dovrai presentare:

  • Ultime buste paghe;
  • Dichiarazione dei redditi se fossi un lavoratore autonomo;
  • CUD nel caso in cui fossi impiegato;
  • Cedolino pensionistico per appunto, pensionati.

Cosa sono i piccoli prestiti? Si tratta di sussidi che rientrano nella categoria dei finanziamenti personali, con la differenza che vi è una maggiore velocità di accredito della somma di denaro desiderata sul proprio conto corrente.

Le tempistiche per ricevere la liquidità variano da 24 ore (nei casi più semplici e veloci) fino a massimo 48 ore o poco oltre. L’obiettivo dei gruppi bancari è quello di agevolare tutti coloro che hanno bisogno di soldi urgenti per far fronte a costi imprevisti o per le spese quotidiane.

Gli enti finanziari concedono gli importi in base alle loro policy aziendali. Generalmente si va da un minimo di 1.000€ fino a massimo 10.000€ e in casi più particolari anche a 30.000€. Date le cifre relativamente piccole rispetto ai prestiti tradizionali, potrai effettuare una richiesta online e attendere l’approvazione.

Piccoli prestiti veloci richiedibili da dipendenti e pensionati

Per far fronte alla crisi economica peggiorata dalla pandemia del Covid-19, vi sono sempre più iniziative territoriali per erogare piccoli prestiti personali da 25.000€ a salire. Nonostante l’agevolazione possa presentarsi ottimale per tutti, i documenti da presentare dovranno dimostrare alle banche la capacità e solvibilità finanziaria.

Per i pensionati ad esempio, poche restrizioni: l’età massima per richiedere i piccoli finanziamenti è pari a 75 anni, mentre come documento basterebbe dimostrare la percezione della pensione mensile. Dal momento dell’accettazione, l’ente finanziario provvederà ad erogare la cifra sul conto corrente entro due giorni lavorativi.

Prestiti di circa 1000€ sono abbastanza semplici da ottenere, basterà dare alla banca le giuste garanzie ed il gioco è fatto. 

Gli studenti possono richiedere i piccoli prestiti?

Un’altra soluzione sempre più richiesta sono i piccoli prestiti per studenti. Questa tipologia di finanziamento rientra tra quelli finalizzati, il motivo è semplice: non avendo garanzie e impiegando parte del tempo nel loro percorso scolastico, l’erogazione della somma di denaro può essere accolta solo per aiutarli a conseguire il titolo di studio o pagare le spese inerenti al loro iter formativo.

Si tratta di liquidità erogata sempre velocemente nel conto corrente, ma la cui finalità sarà quella di usufruire il denaro per essere agevolati nelle spese scolastiche. Sempre più gruppi bancari per velocizzare l’iter burocratico hanno stretto convenzioni con diversi atenei universitari di tutta Italia.

Le banche concedono piccoli prestiti veloci anche a cattivi pagatori?

Chiedere dei piccoli prestiti e per giunta veloci se si risulta come cattivi pagatori è quasi una utopia. Per le banche tali categorie di persone, rientra tra quelle inaffidabili per via della loro posizione creditizia decisamente scomoda.

L’unico modo per poter avere liquidità e in tempi più o meno rapidi è la cessione del quinto dello stipendio o della pensione. Se fossi stato segnalato al CRIF e per gli enti creditizi non avessi credibilità, questa soluzione sarebbe l’ultima spiaggia.

In alternativa, qualora sussistessero altre condizioni per la quale la banca decidesse di erogarti la somma di denaro (seppur ridotta in termini monetari), devi sapere che come soggetto “cattivo pagatore”, i tassi di interesse comporterebbero una maggiorazione rispetto alle altre tipologie di finanziamento.

Cosa sono i piccoli prestiti veloci erogati dall’Inps?

I piccoli prestiti veloci erogati dall’Inps sono quelli richiedibili dai pensionati o dipendenti pubblici. Una soluzione perfetta per chiunque avesse bisogno di soldi urgenti e quasi immediati. Ecco le possibilità proposte dall’ente previdenziale:

  • Piccolo finanziamento della Gestione dei dipendenti pubblici: potranno aderire tutti i pensionati e dipendenti pubblici validamente iscritti al Fondo di Credito. Il rimborso della rata da saldare come debito verrà trattenuta automaticamente dalla pensione o salario mensile.
  • Piccolo finanziamento della Gestione Fondi Poste Italiane: prestiti concessi esclusivamente agli impiegati del gruppo Poste Italiane e società annessa ad essa, tramite cessione del quinto.
  • Piccolo finanziamento Gestione Magistrale: ne usufruiscono direttori e insegnanti scolastici aventi il contratto a tempo indeterminato sia nelle scuole di infanzia che in quelle statali primarie.

Hai compreso come poter richiedere i piccoli prestiti veloci presentando le dovute garanzie? Questo ti aiuterà per poter sostenere le spese di tutti i giorni. Per qualsiasi domanda commenta la guida e saremo lieti di aiutarti.